Casa Andreuzzi
Navarons è una caratteristica borgata del comune di Meduno posta sulla riva destra del Torrente Meduna, alle pendici orientali del massiccio di monte Raut. Nel 1864, quando il Friuli era ancora sotto il dominio asburgico, fu teatro di un tentativo insurrezionale di ispirazione mazziniana, passato alla storia come “i moti di Navarons”. La cellula ecomuseale “Casa Andreuzzi” di Meduno nasce con l’intento di tramandare la memoria dei Moti Friulani del 1864, un episodio poco noto ma che per l’interesse storico e per i contenuti etici e morali merita di essere conosciuto. Casa Andreuzzi raccoglie le testimonianze dei rapporti intercorsi tra il patriota Antonio Andreuzzi, suo figlio Silvio ed i grandi personaggi della storia risorgimentale italiana come Mazzini e Garibaldi. Il fine era di organizzare bande armate di patrioti che con la loro azione creassero le premesse per una nuova guerra all’Austria e il completamento dell’unità italiana.
Il 16 ottobre 1864 circa 50 uomini, armati e col tricolore in testa, patrioti reduci delle battaglie garibaldine, partirono da Navarons verso Spilimbergo e Maniago per attaccare la guarnigione austriaca e invitare la popolazione all’insurrezione. L’obiettivo era quello di creare sul territorio delle tre Venezie uno stato di agitazione che stimolasse l’esercito italiano a liberare il Friuli, il Trentino e il Veneto. Ma le bande friulane furono in realtà sole e dovettero affrontare la repressione austriaca. Ad organizzare l’azione furono il medico Antonio Andreuzzi, suo figlio Silvio e il fratello Luigi, che, a lungo residente a Parigi, aveva portato a casa con sé gli ideali della Rivoluzione francese.
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Come arrivare
Località Navarons
33092 Meduno (Pn)
Casa Andreuzzi
(Visitabile su appuntamento)
Tel: 0427 86130
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