Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore a Meduno (PN) ha origini antiche, risalenti all’XI- XII secolo, quando fu elevata a pieve battesimale. L’edificio subì numerose modifiche nel corso dei secoli, con importanti ristrutturazioni nel Cinquecento e un rifacimento tra il 1830 e il 1834. Di stile neoclassico, la chiesa ha subito gravi danni durante il terremoto del 1976, che causò la perdita di molti affreschi. Tuttavia, rimane un’opera del veneziano Giovanni Carlo Bevilacqua, la “Dormitio Virginis”, conservata nell’abside.
Uno dei tesori della chiesa è una pala dipinta da Giambattista Piazzetta nel 1744, che raffigura la Madonna con Bambino e vari santi, recentemente restaurata.
Di pregio sono anche il fonte battesimale e la pila dell’acqua santa del XV secolo, opere di Giovanni Antonio Pilacorte. La chiesa ospita inoltre un altare del Rosario, riccamente decorato con statue di angeli e santi.
L’edificio attuale è frutto di una ricostruzione post-sisma e conserva parte della sua lunga storia, testimoniata dalle opere d’arte e dalle sculture che vi sono custodite.
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Piazza della Chiesa, 1
33092 Meduno (PN)